mercoledì 27 luglio 2011

Al Salone di Francoforte il prototipo della suv Maserati


Insieme all'erede della Quattroporte e a una nuova berlina, permetterà di far crescere le vendite del Tridente fino a 50.000 unità l'anno. Pur avendo componenti in comune con le Chrysler, si dice che saranno delle “vere” Maserati.
PARENTELA AMERICANA - A margine della presentazione dei conti per il secondo trimestre del gruppo Fiat (leggi qui per saperne di più), Sergio Marchionne ha rilasciato alcune indicazioni sul futuro della Maserati. Come riporta oggi Automotive News, la produzione nei prossimi anni dovrebbe passare dalle quasi 6.000 unità del 2010 a 50.000 auto l'anno. Un obiettivo che potrà essere raggiunto con la commercializzazione di tre nuovi modelli, che condivideranno parte della meccanica e della componentistica con i modelli Chrysler: sono la suv derivata dalla Jeep Grand Cherokee, l'erede della Quattroporte e a una nuova berlina. A differenza delle nuove Lancia Thema e Grand Voyager, le Maserati non saranno delle Chrysler “rimarchiate”: avranno diverse carrozzerie ed interni e sospensioni e motori dedicati. Le parti in comune con i modelli americani saranno solo quelle più nascoste e riguardanti la componentistica.

Maserati kubang 2003
L'idea di realizzare una suv non è nuova in casa Maserati, come testimonia il prototipo Kubang del 2003.


UN ANTICIPO DELLA SUV
 - Il primo frutto dovremmo vederlo già al prossimo Salone di Francoforte, in programma a settembre, dove laMaserati presenterà il prototipo della nuova suv: le vendite dovrebbero iniziare poi nel 2013. Stando alle informazioni raccolte fino ad oggi, la suv Maserati sarà costruita negli Usa sulla stessa ossatura della Jeep Grand Cherokee. Per quanto riguarda i motori, all'inizio si era parlato di un'unità Ferrari (come tutti i motori V8 in uso alla Maserati), ma recenti indiscrezioni danno più probabile l'uso del 6.4 V8 Hemi da 465 CV: per le sue caratteristiche si adatterebbe meglio del motore italiano ed è già utilizzato per la Grand Cherokee SRT8 (leggi qui per saperne di più). Non è escluso, infine, che per l'Europa ci sarà anche una versione diesel, con il 3.0 V6 biturbo della VM portato dai 241 CV della Grand Cherokee a circa 300 CV.

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La nostra ricostruzione grafica di come potrebbe essere la "baby Quattroporte".


DOVEVA ESSERE UN'ALFA ROMEO
 - Oltre alla suv, la gamma dellaMaserati si amplierà anche con il debutto di una nuova berlina che, per dimensioni e prezzo, andrà a fare concorrenza alle varie Audi A6, BMW Serie 5 e Mercedes Classe E. Questo modello, sarà costruito insieme all'erede della Quattroporte negli ex stabilimenti della Bertone di Grugliasco, acquistati dalla Fiat nell'agosto del 2009. Secondo le indiscrezioni, inizialmente, il progetto di quest'auto era nato per l'erede dell'Alfa Romeo 166; la decisione di destinarlo alla Maserati sarebbe nata dalla possibilità di posizionare a un prezzo più alto la vettura con il marchio del Tridente. Si dice che sarà costruita sulla piattaforma modificata della Chrysler 300C, con il classico schema di motore anteriore longitudinale e la trazione posteriore. Per quanto riguarda i motori dovrebbe essere offerta in una versione a benzina, dotata del 3.6 V6 Pentastar con doppio turbo e sistema MultiAir, per una potenza di oltre 400 CV, e del 3.0 V6 diesel della VM.

maserati_quattroporte_sport_gt_s_rit.jpg
L'attuale Maserati Quattroporte è in commercio dal 2004. L'erede sarebbe prevista per il prossimo anno.


CRESCE NELLE DIMENSIONI
 - Per quanto riguarda l'erede dellaQuattroporte, il cui progetto viene identificato con la sigla M156, si dice che sarà più grande: raggiungerà circa i 517 cm di lunghezza, 7 in più dell'attuale modello. Così si risolverebbe uno dei problemi dell'attuale Quattroporte che, con i suoi 510 cm è un po' troppo grande per essere la classica auto "personale", ma anche piccola (in particolar modo per chi siede dietro) per essere destinata ad un uso con autista. Per la nuova ammiraglia, dovrebbe essere confermato il motore V8 di origine Ferrari: dotato di iniezione diretta di benzina e sistema Start&Stop dovrebbe erogare circa 475 CV ed essere abbinato al cambio automatico a otto rapporti della ZF e, si dice, anche alla trazione integrale derivata da da quella sviluppata dalla Ferrari per la FF (leggi qui il primo contatto).
Fonte: www.alvolante.it

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